Questa è la terza escursione dedicata alla linea ferroviaria Faentina, le altre due sono state fatte domenica 3 e 17 marzo, rileggetevi le schede per gli aspetti generali.
Anche in questo caso useremo il treno, sia per raggiungere il punto di partenza, che per fare ritorno in città. Ricordatevi di munirvi del biglietto di ritorno alla stazione di partenza, perché potrebbe non essere disponibile la biglietteria a Marradi.

Crespino è una frazione del comune di Marradi, entrambe si trovano nella Romagna Toscana, siamo cioè in Romagna da un punto di vista orografico (l'acqua scorre verso il mare adriatico), ma ancora nell'area metropolitana di Firenze.

Secondo i criteri del CAI, abbiamo classificato il percorso di tipo E, considerando soprattutto il terreno modestamente accidentato. La lunghezza totale del percorso è 9,57 km con un'altezza cumulata in salita di 477 metri ed in discesa di 687. Infatti da Crespino a 530 mt si scende a Marradi a 320.
Dal momento che il ritorno avviene in treno, è necessario stimare con molta prudenza il tempo necessario. Valutiamo che il Gruppo dovrebbe coprire l'intero percorso in non più di 5 ore e aggiungendo due ore per le soste arriviamo a 7 ore, mettendo nel conto possibili inconvenienti. Da tutte questa considerazioni e dagli orari dei treni deriva la seguente tabella di marcia:

• Primo punto di ritrovo: stazione di Santa Maria Novella ore 7:15, acquisto dei biglietti di andata e ritorno (Firenze-Crespino, Marradi-Firenze) e partenza alle ore 7:29 con arrivo a Crespino alle 9:08, cambiando a Borgo San Lorenzo. Ci troviamo al binario (dovrebbe essere il 15 o il 16 controllate). Ricordatevi di obliterare i biglietti.
• Secondo punto di ritrovo: stazione di Crespino ore 9:10 per coloro che intendono usare l'auto. Ovviamente esiste l'alternativa della navetta con due o più auto, ma la sua organizzazione ricade unicamente su chi è interessato.

• Alle ore 9:15 ci mettiamo in marcia, l'escursione si dovrebbe concludere attorno alle 16:00 a Marradi da dove partiamo con il treno delle 16:57 per raggiungere Firenze alle 18:19. Nel caso volessimo fare una merenda cena a Marradi, possiamo partire alle 19:02 per arrivare a Firenze alle 20:22. I biglietti costano 6,30€ per l'andata e 7,00€ per il ritorno, indipendentemente dall'orario. Al ritorno non ci sono cambi da effettuare. Chi è interessato a passare da Pontassieve si munisca dei biglietti per quella tratta dal momento che il costo è leggermente superiore.

L'escursione parte dalla stazione di Crespino del Lamone che, con i suoi 526 mt è la stazione ancora funzionante più alta di tutta la Faentina. In realtà quella più alta è Fornello, oggi dismessa, con 537 mt. Ma questa non è la quota più elevata del tracciato che si raggiunge nel bel mezzo della lunga galleria degli allocchi con 578 mt. Crespino è ormai un borgo quasi disabitato d'inverno che si rianima, come tutto il resto della montagna, durante il periodo estivo. Eppure fino agli anni 40 era in funzione una fabbrica di tannino, richiesto per la concia delle pelli, che utilizzava la grande risorsa locale del castagno.

Lasciata la stazione si prende a sinistra lungo la SR302 per riempire le borracce ad una bella fontana con acqua buona e fresca. Poi si ritorna verso la stazione e si prosegue in direzione di Marradi, si passa sotto la ferrovia e si lascia la strada per attraversare il Lamone e imboccare un sentiero che inizia piano, piano a salire. E via via che si sale si apre sotto di noi la valle del Lamone e si riconoscono la strada e la ferrovia che sparisce nelle numerose gallerie nelle quali ci viene nascosto il suo serpeggiare, per mantenere accettabile la pendenza.
Dopo un paio di km ci aspetta la salita più dura, per un lungo tratto si cammina sugli strati di arenaria come fosse un selciato. Si raggiunge quindi il crinale e lo si segue passando da vetta a vetta: Monte Carnevalone (788), Poggio Muschieto (785), Monte Villanova (654). Poco dopo Poggio Carnevalone si raggiunge la quota più alta con 865 mt. Da Monte Villanova si vede Biforco e la confluenza tra il Lamone e il fosso di Campigno che formano appunto una biforcazione che da il nome al paese. Più lontano Marradi. Da Monte Villanova si scende rapidamente verso Biforco guadagnando 400 metri in appena un km. Si arriva a Biforco proprio sopra il campo sportivo che appare sotto di noi e si raggiunge la strada. Qui possiamo fare una sosta ad un bar sulla strada, prima di proseguire sull'asfalto verso Marradi e la stazione.

Il percorso è disponibile in ViewRanger all'indirizzo:
https://my.viewranger.com/route/details/MjIyNjc2OA%3D%3D

Il percorso è pubblico e quindi lo potete liberamente scaricare sia sul vostro dispositivo mobile per seguire il tracciato durante l'escursione, che su il vostro PC per studiare il territorio attraversato e limitrofo. Viewranger sta diventando l'applicazione più usata nel nostro gruppo per esplorare il territorio e progettare un'escursione e i capogita sono disponibili a dare tutte le spiegazioni e l'aiuto che ci venga richiesto. Per chi usa altre applicazioni, la traccia del percorso in formato GPX è liberamente scaricabile allo stesso indirizzo.

Mangeremo a sacco, quindi portatevi da mangiare (e da bere, almeno 1,5 litri) per gli spuntini e il pranzo che faremo durante una sosta, probabilmente a metà percorso, sul Monte Villanova, prima di scendere verso Biforco.
Non troveremo sicuramente negozi, né fontane durante il cammino. Per il vestiario regolatevi con il meteo e vestitevi a strati. Tenete sempre conto che siamo in montagna e potrebbe tirare vento. Scarpe comode, dotate di suola aggrappante. Consigliamo scarponcelli e bastoncini. Portatevi un binocolo, sempre utile in montagna.
Per ogni altra richiesta contattate i capogita, Antonio, Piero e Stefano ai numeri 3334790218 e 3291868081, 3311315903, anche via Whatsapp. Confermate la vostra adesione contattando direttamente i capogita entro le 12 di sabato 29/6/19.